La prima sala dell'Antiquarium di Pompei offre uno sguardo sulla vita in epoca romana e sulle condizioni di chi viveva nell'area vesuviana. Trovi anche reperti come parte di uno scheletro di una specie ittica e una roccia e puoi apprendere le tecniche di pesca e l'utilizzo delle specie vegetali che crescevano lungo la costa e la foce del fiume Sarno.
Gli abitanti di Pompei costruirono sontuose ville e si impegnarono nella produzione del vino senza rendersi conto di vivere alle falde di un vulcano. Il Vesuvio eruttò per due giorni, i tetti crollarono e le prime vittime perirono. Ci fu chi cercò di fuggire, ma i gas tossici e la cenere incandescente uccisero chiunque raggiungessero. L'Antiquarium di Pompei ha un'intera sala dedicata a questi eventi dove trovi calchi, capi di abbigliamento e altri oggetti delle vittime.
Nel 1980 oltre tremila persone furono sfollate a causa del terremoto e anche l'Antiquarium subì danni ingenti, che ne causarono la chiusura. Dalla riapertura mette nuovamente in mostra oggetti e reperti che forniscono una visione della moda e della cultura dell'epoca dell'eruzione del 79 d.C.
Nella sua forma attuale l'edificio è il risultato del lavoro certosino di aziende specializzate, intervenute in seguito al terremoto del 1980. Una forza lavoro eterogenea di operai, architetti e artigiani, che ha contribuito a plasmare quello che oggi è l'Antiquarium, con reperti provenienti da ville e ambienti di servizio che fanno luce sulle tecniche architettoniche dell'epoca.
Puoi ammirare dipinti e incisioni delle diverse dimore: Casa del Criptiportico, Casa dei Cei, Casa di Marco Lucrezio Frontone, Casa dell'Efebo, Villa dei Misteri, Casa di Sirico, Casa del Principe di Napoli, Casa dei Vettii, Casa dell'Adone ferito, Casa della Venere in conchiglia, Casa di Marco Fabio Rufo e Bracciale d'Oro e Insula dei Casti Amanti.
All'Antiquarium di Pompei ti assiste anche AmedeoBot, uno strumento digitale che fornisce semplici informazioni di servizio, come contesto storico e archeologico di varie sezioni dell'attrazione che stai visitando e aiuta a scoprire diversi punti di interesse.
È un museo archeologico vicino agli scavi di Pompei. Conserva ed espone il ricco patrimonio dell'antica città romana sepolta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Direttamente in loco, presso l'ufficio dedicato, oppure online in anticipo. Ti consigliamo questa seconda scelta per avere l'ingresso garantito ed evitare lunghe code.
Sì, l'ingresso all'Antiquarium è incluso nel biglietto di accesso al Parco Archeologico di Pompei.
Dipinti, sculture e manufatti antichi. Nella Sala 1 puoi ammirare oggetti antichi, dipinti e l'architettura dell'Antiquarium di Pompei.
È aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00, con l'ultimo ingresso consentito alle 15:30. Gli orari possono però variare a seconda della stagione. Per sicurezza controlla il biglietto quando lo prenoti.
All'interno del Parco Archeologico di Pompei, che si trova sulla nostra costa occidentale, a circa 23 chilometri a sud-est di Napoli. L'ingresso consigliato all'Antiquarium è da Piazza Esedra.
Sì, il sito è accessibile in sedia a rotelle.
Sì, ma non è consentito utilizzare il flash, né treppiedi.
Sebbene non esista, è importante indossare scarpe e abiti comodi, poiché c'è molto da camminare.
Durante la bassa stagione, in primavera e in autunno, quando il clima è mite e c'è meno folla.